Carratelli Holding è un tetto sotto cui sono stati raccolti tutti i marchi del lusso.
Impresa nata nel 2013, Carratelli Holding ha avuto il suo trionfo negli ultimi anni.
Fondata dai fratelli Gabriele, Simone e Marco, la Holding ha continuato a crescere ed espandersi riuscendo ad offrire il lusso in ogni sua forma.
Il fulcro di tutto, ovviamente, sono gli immobili di pregio con le loro location uniche e con un lifestyle che fa sognare l’Italia nel mondo ricordando il celebre verso del poeta: «Dal Manzanarre al Reno». Ovvero da Pienza a Siena, da Siena a Roma, da Roma a Firenze, e da Firenze il magico exploit: Singapore, Russia, Stati Uniti, Canada, Olanda.
Carratelli si occupa di città: resort, appartamenti, attici, uffici. E propone al mercato immobili già disegnati in modo da chiarirne subito tutte le potenzialità al cliente.
Ma si occupa anche di borghi nelle suggestive campagne Toscane tra le colline del Chianti e l’imbiondita Val D’Orcia, come nelle prestigiose zone della Costa Smeralda, nei comuni che si affacciano sul lago di Como o in quelli che svettano sul lago di Garda.
In queste zone la Carratelli Holding propone ville (d’epoca e non), villette, casali ed aziende agricole, sino ad arrivare alla vendita di interi castelli, di conventi e di monasteri.
A causa delle loro caratteristiche strutturali ed architettoniche uniche, questi immobili hanno bisogno di grande studio ovvero di un’analisi approfondita di tutte le caratteristiche dell’immobile e di una perfetta conoscenza delle necessità abitative dell’acquirente.
Non a caso gli agenti Carratelli hanno una formazione che spazia dall’estimo all’architettura, dall’urbanistica alle leggi e al diritto, sino ad arrivare alla psicologia della vendita.
Quella di Carratelli è un’azienda solida perché si fonda su una missione chiara.
Lusso e prestigio sono solo il marchio più evidente che denota la Holding perché in realtà è un altro l’obiettivo che si prefigge.
Gli immobili di cui Carratelli si occupa non hanno tempo, hanno una Storia. È per questo che la sua missione si chiarisce così: nel rinverdire il passato, esaltare il presente e illuminare il futuro.
In foto possiamo vedere alcuni degli immobili della Carratelli Luxury Homes (facente parte della Holding).
Ma la Cardarelli Holding non si occupa solo di compravendita di immobili. Si occupa anche di:
– vini;
– opere d’arte;
– ristrutturazioni;
– progettazioni d’interni.
Caratelli Holding è un’azienda a 360 gradi.
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E la data dell’evento Ufficiale
I pesci piccoli devono muoversi velocemente se non vogliono essere divorati.
Quelli grossi non fanno altro che mangiare quelli che rimangono indietro.
Il Team della Tofani Dreams lo sa bene.
Quasi tutti i membri che lo compongono, prima di iniziare il percorso in questa azienda fuori dagli schemi, facevano parte di aziende considerate “Pesci Grossi” nei rispettivi settori.
Eppure, attualmente NON siamo i N.1, e verremmo divorati anche noi se non ci sforzassimo al massimo.
Per questo motivo:
Per noi non esistono “giorni di pausa”. Non possiamo permetterceli.
Come non possiamo permetterci di trattare con sufficienza i nostri clienti, né consegnare lavori mediocri…sarebbe la nostra rovina, e verremo divorati!
Siamo sempre a controllare gli aggiornamenti di mercato, a testare nuovi metodi, ad analizzare nuovi trend, ad assicurarci che le strategie che mettiamo in campo aumentino il fatturato abbassando i costi, e a studiare e testare nuove tecniche da implementare. Il più grande vantaggio?
Non essendo dei pesci grossi, chi viene a trovarci non si sente come una sardina pronta ad essere mangiata.Alberto Tofani - Founder&CEO
Le rivoluzioni pubblicitarie sono una vera e propria caccia ai “giacimenti di petrolio”: fanno la fortuna dei primi che li scoprono.
Ma prima di spiegare il nuovo tipo di pubblicità che sta rivoluzionando tutto il settore pubblicitario, è importante analizzare i “metodi antenati” che lo hanno preceduto.
Attualmente in Italia chi vuole fare pubblicità ha a disposizione 3 opzioni:
Pubblicità Visual:
Molto piacevole all’occhio ma estremamente costosa. Anzi, la più costosa di tutte.
Non porta il cliente a comprare o a trasformarlo in un contatto commerciale. Si limita ad attirare la sua attenzione e ad intrattenerlo.
La sua efficenza è difficile da misurare. Attualmente è la pubblicità predominante sul mercato.
Si focalizza sulla propria immagine da trasmettere al pubblico. Potremmo definirla una pubblicità narcisista.
Pubblicità Informativa o di Contenuto:
A differenza di quella d’Immagine, questa tipologia di pubblicità punta ad informare il cliente su eventuali benefici tramite i contenuti.
Mantiene attivo l’interesse dei clienti già appassionati all’azienda o al prodotto.
Uno dei suoi principali limiti è che risulta noiosa e difficilmente attira l’interesse di potenziali nuovi clienti.
Non è semplice inoltre, come nella precedente, misurarne l’efficenza.
Ci vogliono un’immensità di contenuti prima di vedere i risultati.
Pubblicità a Risposta Diretta:
È la tipologia di pubblicità usata nelle televendite da anni e da molti Fuffatariani.
Sa catturare l’attenzione del potenziale cliente e pilotarlo da un punto di vista commerciale, trasformandolo in cliente a tutti gli effetti.
Spiega alla perfezione i benefici che può ottenere il cliente con il prodotto.
La sua principale caratteristica è che si basa sulla misurazione dei dati, e quindi possiamo misurare la sua efficenza. A livello di “conversione” è migliore rispetto alle due tipologie di pubblicità precedenti.
Tra i difetti possiamo annoverare la sua scarsa piacevolezza visiva percepita sia da chi la usa che, paradossalmente, da chi la vede.
Danneggia l’immagine aziendale a lungo termine ed è difficile da scalare sul mercato di massa.
Un mix delle tre pubblicità sopra citate, non sappiamo se abbia un nome, e non ci sentiamo cosi all’avanguardia da dargli un nome.
Gran parte delle agenzie pubblicitarie italiane si focalizza sul traffico, clicks, followers e likes.
Aiutano il proprio business?
Sì, ma non a sufficienza per sopravvivere, visto che non si possono usare per fare la spesa né metterli in banca.
Un’agenzia dovrebbe focalizzare le campagne sul ROI (Return of Investment – Ritorno sull’investimento) e sul ROAS (Return On Advertising Spent). Ovvero alla pianificazione di strategie di marketing che moltiplichino le vendite e quindi i profitti provenienti dagli investimenti stessi.
Per fare ciò servono però delle tecniche e dei software da usare per misurare i dati, così da poter prevedere i risultati ed il comportamento del mercato.
Questo non solo serve a pianificare una strategia su misura per aumentare le vendite, ma anche a correggere eventualmente la strategia in corso d’opera, ed aggiustarne il tiro.
Il motivo per cui molte agenzie in italia non si focalizzano sul ROI, è proprio per i costi di messa in opera, manutenzione, professionisti necessari e tempo da dedicare ad ogni singolo cliente.
Si sa, in Italia tutti vogliono guadagnare il più possibile facendo il minimo necessario.
Non solo, i professionisti che di solito approfondiscono ed iniziano a sviluppare (anche in proprio) campagne basate sul ROI, lo fanno dopo aver capito quanto bisogni lavorare sodo, rimanendo aperti al cambiamento, ben disposti ad investire sul proprio business e sapendo aspettare i risultati.
Di fatto, e non è un segreto, qualunque azienda che non abbia la volontà di reinventarsi è a rischio.
Niente deve essere lasciato al caso: tutto va misurato e studiato nel minimo dettaglio. Solo in questo modo si può sapere qual’è la via migliore da percorrere.