La pubblicità è da sempre avida di nuove strategie per migliorare la sua influenza sui consumatori. Il web è, in effetti, il mezzo principe delle nuove forme di pubblicità del futuro, proprio perché è costantemente in evoluzione e riesce a raggiungere la più grossa fetta di potenziali acquirenti.
Pensa agli e-commerce, che si sono fatti strada nel web all’interno di un’economia colpita dalla pandemia da Coronavirus, imponendosi come strumento privilegiato per gli acquisti di centinaia di migliaia di consumatori.
La direzione della pubblicità del futuro
Le migliori strategie di marketing online sono costate cifre esorbitanti negli anni, ma era l’unico modo per immettersi in un mercato inglobato dall’advertising.
Le interruzioni pubblicitarie sono continue, invadenti: possono stancare il consumatore e generare l’effetto contrario. Chi guarda, non viene invogliato all’acquisto perché è infastidito dall’interruzione al programma che stava seguendo o alla canzone che stava ascoltando. Come nel caso della pubblicità su YouTube, che anticipa il video selezionato, o le interruzioni pubblicitarie in televisione durante un film.
In uno scenario che rischiava di allontanare l’utente dalla pubblicità, alcune piattaforme hanno iniziato a proporre delle versioni a pagamento dei loro prodotti, ma senza pubblicità: l’utente che paga il servizio non è costretto a sorbirsi le ads e la piattaforma ha comunque il suo introito. È la strategia impostata da subito da Spotify, che lo ha reso la piattaforma di streaming musicale che ormai regna nel settore.
Un’altra soluzione verso cui si muove la pubblicità del futuro – e già ampiamente riuscita nel suo intento – è quella di celare la pubblicità all’interno dei contenuti offerti: la promozione è nascosta nell’intrattenimento, quindi non servirà interrompere il programma. Per mostrare la pubblicità di un brand di moda, basterà far indossare l’ultima capsule collection a uno dei protagonisti per generare un boom di vendite.
Una strategia che funziona perché riesce ad attirare l’attenzione di una specifica categoria di consumatori che, però, non sente addosso il peso di una pubblicità. Si riesce, in un solo colpo, a fare marketing e avere un pubblico in target, ma anche a sfruttare le logiche dell’influencing.
Questo format di contenuto è piacevole da seguire perché riesce a raggiungere le esigenze di approvazione del potenziale cliente, senza utilizzare la pubblicità diretta. Hai di certo visto queste campagne su Netflix, con l’inserimento di prodotti sponsorizzati all’interno di puntate di serie tv, ma è anche tutta la logica delle #adv su Instagram che ti avrebbe fatto diventare milionario se l’avessi sfruttato prima di Chiara Ferragni.
Il manifesto di TD Pubblicità: la nostra idea di marketing d’avanguardia
L’approccio che è anche il nostro vanto è quello di raggiungere il consumatore coinvolgendolo all’interno del suo quotidiano, inserendo la pubblicità nei comuni contesti delle sue giornate.
Ci piacciono i video che emozionano e i podcast da ascoltare ovunque, brevi e semplici da seguire mentre si è impegnati a fare altre attività. Il loro successo è oggi associato alla domotica, un campo in cui il marketing online guadagna sempre più spazio: l’intelligenza artificiale riesce ad accumulare una quantità infinita di dati appartenenti al target da raggiungere, e aiuta a strutturare al meglio il lavoro di competizione che per noi è necessario portare in ogni progetto.
Abbiamo così progettato gli Spot 4.0., un concept innovativo per intendere la pubblicità sotto una lente futuristica, che si basa sul creare un prodotto di intrattenimento, un format divertente dentro il quale far passare il messaggio promozionale. Se il pubblico viene coinvolto dal punto di vista emotivo e intrattenitivo, sarà molto più predisposto ad avvicinarsi al brand pubblicizzato, fino al punto di contattarlo da sé.
È questa la logica dell’inbound marketing, direttamente collegata al nostro spot 4.0, il cui obiettivo è quello di invogliare il consumatore a saperne di più sull’advertising che ha intercettato. Gli obiettivi, oltre alla vendita diretta, possono essere l’iscrizione alle mailing list dell’azienda, usufruire dei suoi servizi in abbonamento, lasciare feedback e recensioni, tutti strumenti per raggiungere il tuo potenziale cliente. Il mezzo, è l’entertainment marketing, che passa dalle emozioni per legare alla memoria il brand.
Nessuna carta viene lasciata al caso, in un progetto complessivo, anche stimando il maggiore impatto economico che avranno gli investimenti in marketing nel prossimo futuro.
Un nuovo modo di comunicare il brand
Un’efficace strategia di vendita si pone l’obiettivo di instaurare un nuovo modo di comunicare con il cliente, facendosi trovare pronta al momento giusto e nel posto giusto. Il consumatore vuole consigli, non vuole essere convinto a fare una scelta pilotato da una pubblicità martellante – ed è qui che bisogna agire. Fare business online vuol dire accompagnare il cliente verso ciò che sta cercando, e non spingerlo contro qualcosa che non desidera davvero (o ancora).
I contenuti che vogliamo diffondere, si allineano con gli interessi dei clienti, che diventeranno utenti inbound e contribuiranno ad aggiungere sempre più informazioni. Queste informazioni alimenteranno nuove interazioni che le renderanno ancor più dettagliate, perfezionando la soluzione d’acquisto ideale.
Con la vendita inbound, infatti, si riescono a tracciare i comportamenti digitali dei clienti, fino al punto che saranno gli acquirenti stessi a fornire quelle preziose informazioni utili a concludere la vendita. In più, si crea un legame duraturo con il brand, che, alla fine di tutto, è anche il valore aggiunto cui tutti dovrebbero ambire per creare un marketing davvero di qualità.