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L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro… delle piccole e medie imprese. Il rapporto con il territorio che circonda noi e le attività commerciali è alla base di un business locale che può dirsi di successo.
È vero, viviamo nell’epoca di Amazon: la tentazione di abbassare le saracinesche è forte. Ma abbiamo anche grande consapevolezza di chi siamo: imprenditori che hanno creato ed esportato il made in Italy, produttori di qualità e di marchi di eccellenza, professionisti che offrono servizi alla persona (e relazioni) che non possono ancora essere sostituti dalla rete. È per queste realtà che diventa urgente ragionare sul local digital marketing e sull’impatto positivo che può avere su un business.
Le PMI e l’approccio al digital marketing
In passato, le piccole e medie imprese, soprattutto se strettamente legate al luogo in cui operavano, hanno sottovalutato il peso del digital marketing.
A dire il vero, tutt’ora esistono realtà che non hanno ancora sentito la pressione (positiva) dell’ingresso nel digitale. Parliamo di pressione solo perché spesso si tratta di realtà che si regolano su standard obsoleti che potremmo definire “vecchi”.
In contrapposizione a questi, troviamo coloro che, invece, hanno sentito lo slancio alla crescita e non hanno voluto lasciare in declino le loro realtà imprenditoriali, addirittura azzardando l’abbassamento delle saracinesche per tenere in vita l’attività soltanto grazie ai canali digitali.
Chi ha agito meglio dei due?
Come in ogni cosa, la virtù sta nel mezzo: non occorre chiudere del tutto le imprese locali, ma nemmeno credere ancora che nell’epoca del web 4.0 si possa essere assenti dall’online.
I trend degli ultimi anni evidenziano, infatti, questa sintesi fra le due opposte fazioni: le nuove tecnologie affiancano il ritorno all’acquisto locale e al rapporto diretto. Se siamo spesso con il cellulare in mano, non è solo per ridere con Khabi Lame o googlare chi è la nuova fidanzata di Totti, ma anche per fare scelte consapevoli di acquisto.
Dunque, tieni la saracinesca aperta e punta a essere presente online. Questo perché, se un tempo il cliente ti trovava passeggiando, o grazie al suggerimento di un amico, oggi, nella maggior parte dei casi, sei stato scelto online. Internet, tu lo voglia o meno, sta diventando sempre di più la tua seconda vetrina – o forse, addirittura, la prima. Per cui diventa di vitale importanza curarla e aggiornarla con più costanza delle reali vetrine su strada. Internet permette effettivamente di essere visibili per molti più clienti.
Local digital marketing: perché è importante?
Il local digital marketing ci influenza in diversi momenti della nostra giornata, anche quando non ne siamo consapevoli. Proviamo a pensare alle tante occasioni quotidiane in cui, con il desiderio di cenare fuori o di acquistare un nuovo paio di scarpe, abbiamo cercato indirizzi e recensioni online dei negozi più vicini. Sempre più frequentemente, utilizziamo la rete per orientarci nelle scelte di tutti i giorni e nella pianificazione dei nostri acquisti “reali”.
Il compito del local digital marketing è proprio quello di applicare la promozione digitale alle attività che hanno uno stretto legame con il territorio. Ne sono un esempio calzante le pasticcerie, i negozi di artigianato, ma anche i ristoranti o le attività di quartiere che forniscono servizi anche di emergenza, come può essere un meccanico.
La pianificazione non va improvvisata ed è qui che un’agenzia di marketing, consulente marketing di fiducia, o team marketing interno diventerà l’investimento migliore che tu possa fare in previsione dei prossimi 10 anni. Di gran lunga migliore di quello che potresti fare investendo in nuove crypto, che ogni giorno si rivelano più fake.
Che tu scelga un consulente, un team marketing interno o un’agenzia specializzata, sappi che per curare una strategia di marketing di business locale è necessario partire da alcuni passaggi fondamentali:
- Valutare qual è l’area circoscritta di tuo interesse (soltanto il comune in cui si trova l’attività oppure è possibile considerare un’area più ampia?);
- Definire il target di riferimento (in base agli obiettivi, ma anche andando ad analizzare chi normalmente si reca in negozio);
- Tenere in considerazione una eventuale stagionalità del prodotto o del servizio (informazione che ti consentirà di dar vita a una serie di iniziative per sostenere i periodi meno vivaci).
Business locale: gli strumenti da utilizzare prima di subito, anche in autonomia
Posizionarsi sui motori di ricerca è fondamentale. Lo si può fare partendo dall’impostare al meglio il proprio profilo Google My Business, forse lo strumento più adatto alla promozione del marketing locale. Tra le opzioni, vi è la possibilità di farsi trovare anche posizionandosi nelle mappe e nei local pack, noti come risultati geolocalizzati. Così riuscirai a essere presente nelle prime pagine di Google per la ricerca “keyword+località”: la conseguenza diretta sarà ottenere riscontri immediati e visite nella sede fisica.
Social
I diversi social network, grazie agli strumenti ADV a pagamento, consentono di targettizzare facilmente le promozioni e raggiungere direttamente, e solamente, chi vive in una determinata area geografica. Con Facebook, ad esempio, puoi avere, in questo modo, un veloce e ottimo ROI (return on investment), anche adatto a piccoli test e progetti di lancio di un prodotto o di un servizio.
Un caso eclatante: i ristoranti
Metà del nostro team è fiorentino o, comunque sia, vive a Firenze. Un po’ per amore del buon cibo, un po’ perché ci piace chiacchierare con tutti, un po’ per aver seguito un aroma nell’aria a ora di pranzo, abbiamo avuto modo di confrontarci con diversi imprenditori nel settore della ristorazione. Piccole realtà che storicamente si sono avvicinate in massa al digital marketing solo in periodi di boom turistico o, più recentemente, per proporre ai clienti i menù in QRcode. Il consiglio che abbiamo sempre dato è solo uno: se non partecipi a 4 Ristoranti, o se non hai una clientela fidelizzata, devi avere un sito per farti pubblicità.
I numeri non lasciano dubbi: il 70 % delle ricerche local del settore food si compiono attraverso Internet, sia per mezzo dei motori di ricerca che dei social. L’equazione è semplice: se si è saputo utilizzare al meglio gli strumenti digitali a disposizione, i risultati arrivano.
Nel caso specifico del mondo della ristorazione, ci sono alcuni fattori che non vanno trascurati:
- Attraverso il sito web o i social, è importante rendere pubblico il menù;
- Evitare le immagini di cibo prese da internet, è una questione di credibilità;
- Sì a foto che mettono in primo piano, assieme al piatto, il front man (proprietario) dell’attività: metterci la faccia premia sempre;
- Stimolare i commenti e le condivisioni cercando di condividere emozioni e/o informazioni utili;
- La viralità può essere innescata avviando una campagna di buoni sconto, proponendo promozioni in determinate occasioni, con gadget personalizzati o rendendo “instagrammabile” un determinato prodotto o location;
- Consentire la prenotazione anche online è praticamente d’obbligo;
- In tema social, non si può trascurare piattaforme come TripAdvisor. Per quanto si possa polemizzare sulla credibilità delle sue recensioni, resta un riferimento per chi cerca un posticino in cui andare a mangiare e non ha voglia di brutte sorprese.
- In assenza di piattaforme come la sopracitata, è importante, comunque sia, farsi fare le recensioni su google o facebook.
Concludendo, le attività locali non possono esimersi dal ragionare su una buona strategia di marketing digitale.
Tra smartphone, tablet e pc, siamo costantemente connessi, e il web è diventato uno strumento privilegiato per fare delle scelte, anche se stiamo già indossando le nostre scarpette per andare incontro al nostro prossimo acquisto.
Come in tutte le strategie, è bene cercare di essere sistematici: ragionare su un percorso di promozione o presenza online, renderlo fruibile, osservare cosa succede e cercare di misurarne i risultati. A lungo andare, ciò consentirà di avere dei report chiari che indicheranno chiaramente la strada migliore per la tua specifica attività. Ossia, per abbellire ancora di più la tua vetrina virtuale.